10000 iscritti | il numero della bestia

Il fatidico 10.000. La cifra tonda. Il passaggio da 4 a 5 numeri.

La goduria e l'estasi.

Qualcuno probabilmente la pensa così.

Personalmente non mi sento diversa da quando avevo 100 iscritti. Nel senso che superata la soglia del cenduecento, qualsiasi cifra è comunque tanta. Un numero di persone che superano i tuoi conoscenti, amici e familiari, così tanti che diventa impossibile conoscerli tutti. Quindi il fascino della cosa per me si limita a un contatore.

Non so di cosa. Del successo. Della fortuna. Del Ehi che figo ho superato Pinkapallinamakeup [nome chiaramente di fantasia. Spero sinceramente non esista nessuno con questo nick].

Il punto è che se per me quel 10mila non significa molto, se non Cavolo, forse ne ho combinata qualcuna giusta se così tanti bimbi mi seguono, apparentemente per alcuni altri è un simbolo, una medaglia al valore,  il Valhalla di YouTube.

L'ho scoperto sotto il mio ultimo video, quello del concorso.

Per la prima volta da quando esiste DigitalMakeup, mi è stata in qualche modo fatta una colpa per i miei "successi" (userò un sacco di virgolette, siete avvisati).

I commenti in sè erano di un candore tale da farmi sorridere, ma il fatto che siano stati scritti mi ha fatto riflettere sulla questione della notorietà.

In quanto "famosa" sarebbe stato bene lasciare il concorso a chi è meno conosciuto, e siccome "ho" 10mila iscritti, la partnership, collaboro (con chi? con Walt Disney? non mi pare) e sono molto conosciuta grazie alle makeup guru, dovrei lasciare anche altri emergere su YouTube.

Dunque i 10mila sono lo scatto, il numero di miglia che una volta superato diventa punto di non ritorno.

Ma ci son tante inesattezze (per non dire altri aggettivi che troverei più adatti ma troppo scurrili) in queste affermazioni, che potrei scrivere un libro di battute per ribattere.

Tipo che non "possiedo" 10mila iscritti. Sono persone Cristo Santissimo, non pretzel o schede telefoniche da collezionare. Non è che siccome son lì pac! resteranno lì in eterno. Sono persone che ci fanno la grazia di seguirci, è una loro concessione, non un nostro diritto.

Punto secondo, di tutto ciò che è stato elencato, nulla mi è arrivato per grazia divina.

Forse non molti sanno che per 3 anni ho avuto un canale (quello mio attualmente in disuso, in inglese).

In 3 anni avevo raggiunto un seguito di circa un migliaio di youtuber. Se si pensa in generale, ai canali di trucco, 1000 in 3 anni è pochissimo. Mi rodeva soprattutto che non avevo un vero dialogo, in quanto erano per larga parte nerd da tutto il mondo che si limitavano a scrivermi Cool e Marry me. Specialmente sotto al video della Succubus mezzo nuda.

La maggior parte delle persone in questa situazione si piange addosso e comincia a dare la colpa del proprio insuccesso al fatto che tutto il traffico è dirottato sui canali di trucco e dalle solite 4 comari che detengono il record assoluto di visualizzazioni. Le cattivone. La casta. L'Olimpo. E chi più ne ha ne metta.

Dopo la mia dose di lagnanze rivolte al mio gatto, perchè anch'io me ne lagnai, mi sono fermata a riflettere. Che forse sbagliavo. Forse se non funzionava la colpa era (anche) mia e dei video che facevo.

E' normale desiderare che qualcuno si interessi a quello che facciamo. Ed è normale l'invidia.

Ma dal "fallimento" si può uscirne lamentandosi col mondo o decidere di cambiare.

Se DigitalMakeup come canale ha in qualche modo funzionato, o è piaciuto, è perchè ho provato qualcosa di diverso, semplicemente. Sono ripartita da zero, non m'interessava di perdere gli iscritti "conquistati" con tanta fatica. Forse con Digital ci avevo semplicemente visto giusto.

Le 10mila persone che mi seguono e mi lasciano commenti, mi chiedono delucidazioni, mi insegnano trucchetti, sono lì per me e questo è un onore.

La domanda per la partnership mi è stata accettata per dei meriti che evidentemente ho dimostrato. Mi era stato proposto di "comprarmi" l'affiliazione con Buzzmyvideos. Ma per me sarebbe stato un fallimento prendere la via "facile". Non disprezzo chi si affilia. Ci sono un sacco di motivi validi per farlo, ma per me non sarebbe andato bene.

Le collaborazioni con altri canali sono arrivate perchè ho domandato o mi è stato domandato di farle. Molto semplice. Si chiede. Torniamo al punto che gli youtuber sono esseri viventi, non automi. Dal più "piccolo" al più "grande". Ed ecco perchè trai miei video si trovano collaborazioni con ragazze che hanno 30mila iscritti, come 134.

Non conoscevo nessuna "makeup guru" quando ho cominciato. Si sono avvicinate a me per i lavori che realizzavo, o perchè apprezzavano i miei video. Ma nessuna di loro mi avrebbe mai notata col vecchio canale, nessuna mi avrebbe conosciuta o sarebbe diventata mia amica.

In conclusione, non è la mia partecipazione a un concorso che impedisce alle altre di vincere (anche perchè non è ancora scaduto, e non si sa nulla su chi vincerà). Non è la mia presenza, o quella di altri canali, che impedisce alle persone di emergere.

Ogni tanto, giusto ogni tanto, si dovrebbe provare a guardarsi allo specchio. Il mondo è uno schifo, la vita ingiusta e c'è gente che si trova la strada spianata, è vero. Ma questo non dev'essere un motivo per fermarsi.

La causa principale dei nostri successi, o fallimenti, siamo sempre e comunque noi.

Successivamente, Max

     cit.
As long as we are lucky we attribute it to our smartness; our bad luck we give the gods credit for.
Fintanto che siamo fortunati lo attribuiamo alla nostra intelligenza; per la nostra sfortuna diamo credito agli dei.
  Josh Billings